Charmed – Recensione 1×01 – Pilot

Cosa. Ho. Appena. Visto.

Lo so, lo so. Probabilmente non dovrei scrivere la recensione di un pilot a caldo – o nessun tipo di recensione – ma non credevo che questo reboot potesse essere peggio di quanto avessi immaginato. Nel corso dei mesi si sono rincorse news, articoli di vario genere, polemiche e speculazioni ed io, da brava fan del Charmed originale (l’unico e solo per quel che mi riguarda), ho seguito tutto per pura curiosità.
E ora vorrei non averla mai avuta.

Mettendo la parte l’infinita lista di motivi per cui “è stato un errore anche solo l’aver pensato un reboot di Charmed”, passiamo ad analizzare quella che è stata la prima puntata di questo nuovo scempio. I know, it sounds dramatic, right?

I nostalgici come me avranno avuto un tuffo al cuore nel riconoscere le sembianze della casa che, per tantissimi anni, ha ospitato il nostro trio preferito… Eppure, anche lì – fatta eccezione per l’aspetto esteriore dell’immobile – quasi tutto è cambiato. Dico quasi perché le streghe della famiglia che la abita hanno ancora l’abitudine di rinchiudersi in soffitta per recitare gli incantesimi dal Libro delle Ombre… o almeno una di loro lo fa.
In una veloce sequenza ci vengono presentate le nuove protagoniste – Maggie e Mel – assieme alla loro madre, la cui morte dà inizio a tutto il turbinio di eventi che si accavallano lungo l’episodio.
Poi è il turno di Macy che, più che una reale protagonista, ha la sagoma di un soprammobile messo lì per completare il trio.

Come fu per Paige, anche Macy è sorella da parte di madre per Mel e Maggie, ma il suo piombare nelle vite delle due ragazze non sembra sconvolgere più di tanto gli equilibri. Almeno all’apparenza.
Un solo loro incontro è sufficiente ad attivare il potere del trio, portando a termine lo strano incantesimo iniziale, mai completato da Marisol. E fin qui tutto sembrerebbe normale, se non fosse per il crescente trashume che coinvolge le scene successive.

Dalla scoperta dei singoli poteri per le tre sorelle all’arrivo di Harry è un attimo: il nuovo angelo bianco è la caricatura di una vecchia zia inglese tutta old manners e monologhi sui “bei tempi” che furono. E questo tizio dovrebbe appartenere alla stessa specie di Leo? Ma fatemi il piacere!
Ho trovato realmente assurda la scena della rivelazione, del tipo “ciao, siete streghe, accettatelo oppure no, boh”, sia per la mancanza di reale impatto emotivo che per la recitazione piatta degli attori in scena. Una serie di volti inespressivi che si sforzano di eccedere nello stupore, ottenendo un risultato a metà tra il grottesco ed il comico. Quest’ultimo non inteso in senso buono.

Da questo punto in poi gli eventi si accavallano e diventano anche troppi – oltre che troppo veloci – per un pilot: solo una sorella vuole accettare i poteri, le altre due sono in bilico; un demone cerca di uccidere Maggie e viene battuto a colpi di… bicarbonato. Sì, avete capito bene. Un giorno viene usato per sbiancare la dentiera della nonna e l’indomani è un pesticida per demoni. Che fine hanno fatto i bei vecchi incantesimi?
Ah, eccone uno finalmente…

Dobbiamo aspettare quasi la fine dell’episodio per assistere allo sfoggio del potere del trio. Mano nella mano, tipica formula in latino, ed il “Night King” viene battuto in un baleno. Nel vedere il secondo demone della puntata, per un attimo ho temuto in un crossover con GoT il che, ahimè, non sarebbe servito a salvare le sorti di quello che è stato un pilot debole, frettoloso e privo di suspense.
Quasi non viene di temere per la sorte delle sorelle perché è stato impossibile empatizzare con tre persone totalmente anonime, prive di carisma e dai caratteri davvero scostanti, ai limiti dell’isteria. Per non parlare di come è stato trattato l’arrivo improvviso di Macy: accomodati, cara, e fa’ come se fossi a casa tua.
Fatta eccezione per un breve momento di riflessione (durato sì e no un minuto e mezzo), il caso Macy viene archiviato e la sorella si trasferisce nella casa della famiglia Vera. Finalmente ha un posto in cui fare da soprammobile ufficiale.

L’episodio si conclude con un mistero che si va ad aggiungere a quello circa la morte di Marisol: il trio può davvero fidarsi di Harry?

Nonostante io abbia messo da parte ogni mio pregiudizio su questo reboot, devo ammettere che è stata una fatica arrivare fino alla fine degli oltre 42 minuti proposti e nessuna forma di entusiasmo mi spingerebbe a continuare la nuova serie, se non il commentarla con voi (fino a quella che spero sarà una veloce cancellazione).
Invece, se a qualcuno è piaciuto, e trova la trama stimolante, mi piacerebbe leggere un vostro punto di vista. Possiamo commentare l’episodio qui oppure nel gruppo Innamorati delle serie TV (Serial Crush).

Aspetto i vostri commenti!

Mia

Nata - ormai - parecchi anni fa, è da sempre stata una grande appassionata di serie tv, ma solo con l'avvento dello streaming ha iniziato a seguirne talmente tante da mandarsi da sola in fumo il cervello. Partita con "The Vampire Diares" (che non segue più per ovvi motivi di declino), si addentra ben presto in questo mondo che la porta a scrivere recensioni random e a gestire una pagina su Facebook. Oncers incallita, ha una passione folle per Matt Bomer e Nathan Fillion, che ama disperatamente e senza alcuna possibilità di vederli nemmeno da lontano.
Ha un "omino del cervello" con fandom tutti suoi, il ché la fa sembrare spesso e volentieri un po' comicamente contraddittoria. Stanno litigando tuttora.
Visto che passa un bel po' di ore davanti al pc per vedere telefilm, ama allietare questi momenti con del buon cibo spazzatura: una rovina per la forma fisica, ma anche per questo la colpa ricade sull'omino del cervello. #scaricabarilemodeon
Non ha ancora capito la vera utilità di Twitter (e non le frega più di tanto), si diletta tra la costante ricerca di un lavoro - che teme di non trovare mai - e la quarta stesura del suo primo romanzo che sembra essere quella buona. Il tutto tra una distrazione e l'altra. E le montagne di libri che deve ancora leggere.

1 Comment

  1. Il reboot ci stava, è giusto che le nuove generazioni abbiano qualcosa da vedere come Charmed, ma ci stava che lo facessero bene, un cast più carismatico, effetti speciali migliori, demoni fatti bene. Con la tecnologia che c’è ora potevano fare effetti speciali da Oscar, mi hanno portato a desiderare gli effetti speciali del 1990. Ci sta anche la casa diversa, sono passati anni è possibile una ristrutturazione. Magari il potere del trio non era rimasto alla famiglia halliwell ed era passato ad un’altra stirpe. Boh penso che l’avrei fatto meglio io.

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